mercoledì 26 novembre 2008

Minorenni nei centri di prima accoglienza





I Centri di prima accoglienza ospitano i minori arrestati, fermati o accompagnati fino all'udienza di convalida, svolgendo nei loro confronti attività di sostegno e di chiarificazione. Essi, inoltre, forniscono all'Autorità Giudiziaria procedente i primi elementi di conoscenza della situazione che riguarda il minore e cercano di attivare le risorse familiari e ambientali, coinvolgendo gli altri servizi minorili e quelli del territorio. Preparano le dimissioni del minore dal centro o l'eventuale trasferimento ad altri servizi o strutture.

Il C.P.A. si caratterizza come una struttura non carceraria, collocata in gran parte presso gli Uffici Giudiziari; pertanto, il periodo di permanenza nel centro, anche se molto breve, permette di evitare l'impatto con l'istituto penale.

E' importante precisare che, ai sensi dell'art.18 c.2 D.P.R. 448/88, non tutti i minori arrestati o fermati vengono condotti in C.P.A. Il pubblico ministero, infatti, può disporre che il minorenne venga condotto presso una comunità pubblica o autorizzata o, "tenuto conto del fatto, dell'età e della situazione familiare", può disporre che "il minorenne sia condotto presso l'abitazione familiare perché vi rimanga a sua disposizione".

Si fa presente, inoltre, che i dati di seguito riportati si riferiscono al numero di ingressi in C.P.A. e non al numero degli entrati: vale a dire che i minori che sono transitati in questi servizi più volte nel corso dell'anno vengono conteggiati tante volte quanti sono stati gli ingressi.

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